Il termine foo fighter venne coniato da piloti dell'USAAF e RAF durante la seconda guerra mondiale per descrivere vari fenomeni di oggetti volanti non identificati (UFO), oppure altri misteriosi fenomeni aerei avvistati nei cieli dell'Europa e dell'Oceano Pacifico.
I testimoni di allora spesso pensavano che i cosiddetti foo fighters fossero armi segrete impiegate dal nemico. Nonostante questo assunto, dei foo fighters (o di qualsiasi cosa si trattasse), attraverso i rapporti, si può concludere che apparentemente non hanno mai cercato di provocare danno né a persone né a cose.
Anche se spesso erano soltanto fenomeni ottici generati da aloni di luce o di fuoco (riflessi, per mezzo di vari meccanismi, da nuvole, nebbia o carlinghe degli aerei), molti tipi diversi di fenomeni aerei vennero riportati e classificati come foo fighters.